lunedì 18 marzo 2024


Questa storia racconta di tutto: di benedizioni magiche, di oscurità e luce, e di amori che a volte ritornano, in modi molto inaspettati.

https://www.nazioneindiana.com/2024/03/18/rosa/

giovedì 22 febbraio 2024

Ieri ho ricevuto una chiamata dall'estero e immediatamente ho pensato fossi tu.
-Ciao bella, ci vediamo stasera al Soul.

Ma tu non dicevi mai niente, comunicavi con piccoli movimenti: strizzate di occhi, alzate di testa.
Se poi non fosse successo quello che è successo, avrei giurato che esistevi solo nella dimensione della notte, un fantasma.

Non ho risposto al telefono.

lunedì 5 febbraio 2024

Miss Alabarda Newll è stata uno dei miei incubi, insieme alla Villa.  
Per fortuna: i gatti!
Tutto il racconto qui:

https://www.crunched.it/leggere/racconti/1812-dreamroad-666-street-racconti-indigeribili.html

giovedì 1 febbraio 2024

-E quando ti sei voltata, che faccia aveva il mostro?
-La tua.
Non tremo. Mi nascondi così tanto, da così, tanto.
Per un istante, mi appari dispiaciuto. Quella tua faccia da dolore antipatica, eccessiva. Finta.
-Mai io non ho fatto niente!
Appunto. Niente.
Ecco perché mi fai paura.

martedì 9 gennaio 2024

Due volte, sono stata nella stessa piazza. 
In due stagioni diverse, con due persone diverse. Entrambe le volte, ho preso due direzioni. Diverse. 

Con A., sono andata a destra. 
La strada saliva, era estate, molto ridere, molta luce. Insieme, io e A. dimenticavamo i luoghi, c'eravamo solo noi, le nostre storie, il nostro parlare. Come fosse normale, essere lì, un po' dall'altra parte del mondo. Come se non fossimo nemmeno lì per il lì.

Con D., sono andata a sinistra. 
La strada saliva, era autunno, e non un dettaglio, ci sfuggiva. Guardavamo tutto, senza parlare, le vie erano affollate, e al parco, un alto, il giorno diventava nebbia. Indossavo un vestito bianco.

Insieme, io e D. capitavamo in tutti i luoghi, giri infiniti e tesori ricercati. Eravamo esploratori, e dopo noi, arrivava il buio. La sera ci seguiva, come se le luci aspettassero noi, per accendersi.

Non con A., e non con D., ho mai avuto paura. Lo sapevo, che girare un angolo avrebbe potuto essere pericoloso, ma loro non mi facevano temere nulla. Non temevano nulla, loro, e penso che nulla, in fondo per quanche strano mistero, avrebbe mai potuto spaventarli. Semplicemente, non conoscevano la paura.

Oppure, solo, era la paura a non volere conoscere loro, a scappare, davanti a loro.


giovedì 21 dicembre 2023

M. dice:
-Fai una dima, così vedi se ci sta. 
M. sa tutto, sa fare tutto, aggiusta tutto. 
-Ma a cosa mi serve lo so che ci sta!
M. sorride e scuote la testa. Io sono pigra, queste cose mi annoiano, ma per timore di deludere M. passo la sera a fare la dima, mi servono infiniti pezzi di carta per arrivare alle misure giuste, mi incollo dappertutto, e dopo ore, la risposta è ovvia: non ci sta.
M. ha sempre ragione.
Sei nel mio cuore, M. mia.


mercoledì 29 novembre 2023

Tra tutte le mie storie, il racconto di Alex è stato il più maltrattato, incompreso, complicato. Poi, è arrivata una persona che lo ho capito. Perché quando qualcuno sa fare il suo mestiere, capisce, propone, aiuta. Sono felice che alla fine Alex abbia trovato la sua casa, quella a cui più ambivo, e, destino, quella che si meritava: la migliore.
Ringrazio questa meravigliosa persona che ha capito.

Alex, mi dispiace, tu sei stato davvero in quel mondo oscuro. Ma credo che tu adesso stia bene. 

A casa, in una bellissima, casa.